17 MARZO 2023

14:56

NOTIZIA DI CRONACA

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17 MARZO 2023 - 14:56


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BAGNACAVALLO: Finto avvocato tenta di truffare anziana, arrestato

Un’anziana residente in Bagnacavallo, nel Ravennate, ha ricevuto una telefonata sull’utenza della propria abitazione da un sedicente carabiniere che la informava dell’avvenuto arresto della propria figlia, resasi responsabile di un grave sinistro stradale nel quale si era resa responsabile dell’investimento di una donna con un bambino. L’unico modo per evitare di trattenerla in carcere era quello di pagare ad un avvocato, nominato per la difesa, la somma di 3.500 euro. La donna, evidentemente sconvolta , ha aderito alla richiesta di pagamento accordandosi di procedere immediatamente alla consegna del denaro nelle mani del professionista, davanti al proprio istituto di credito in Lugo, dove avrebbe preventivamente prelevato la somma indicata. Prima di procedere, la vittima ha informato del contenuto di quella telefonata il marito che, dubbioso dell’insolita richiesta, ha contattato la Centrale Operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Lugo, raccontando l’accaduto. Nel giro di pochi istanti, i Carabinieri sono arrivati sul luogo dell’incontro dove una volta assistito al contatto tra la vittima e l’autore, dalle sembianze distinto ed elegante, lo hanno bloccato e arrestato. Il quarantanovenne di origine partenopea, nel pomeriggio di giovedì è stato condotto al Tribunale di Ravenna ed è stato convalidato l’arresto. I carabinieri sono al lavoro per verificare se il soggetto bloccato si sia già reso responsabile di analoghi reati in epoca precedente.




ALTRE NOTIZIE DI CRONACA

BOLOGNA: Omicidio Cappai, 10 anni al minorenne che ha confessato

Il Tribunale per i minorenni di Bologna ha condannato a dieci anni il ragazzo che lo scorso luglio ha ucciso a Castel del Rio, nel Bolognese, il 23enne Fabio Cappai. Il minore era imputato per omicidio volontario e per porto di coltello fuori dall'abitazione senza giustificato motivo. La giudice inoltre ha condannato gli altri due imputati - accusati di concorso anomalo in omicidio - alle pene di sei anni e due mesi e di quattro anni e nove mesi. Il reo confesso e gli altri due, inoltre, sono imputati per concorso in lesioni aggravate nei confronti di un amico di Cappai. La giudice ha riconosciuto le attenuanti generiche. Per quanto riguarda gli imputati per concorso anomalo in omicidio l'avvocata che li assiste, Giovanna Cappello, ha affermato che "hanno detto che si rendono conto di essere stati responsabili dei fatti occorsi nelle modalità di una rissa che andava evitata". "Io ho chiesto che il reato venisse derubricato in rissa aggravata perché è pacifico secondo la mia linea che c'è stata una provocazione", ha aggiunto la legale, inoltre, ha detto che farà ricorso in appello.