RIMINI: Allevamento polli Valmarecchia, raccolte 50 mila firme contrarie | VIDEO
ATTUALITÀ - Sfiora le 50 mila firme la petizione degli abitanti della Valmarecchia per fermare il maxi pollaio in costruzione a Cavallara di Maiolo, nell’entroterra riminese. Domenica il comitato contrario al progetto si è ritrovato di fronte all’impianto per manifestare. “No agli allevamenti, sì alla bellezza”. Con questo slogan circa 200 persone hanno partecipato domenica alla manifestazione contro il progetto dell’impianto di allevamento avicolo di Maiolo, nel Riminese. Questo mentre il contatore delle firme raccolte sfiorava quota 50 mila. La protesta contro i 16 capannoni in costruzione ha trovato sostenitori anche più a valle, a Santarcangelo di Romagna e a Rimini, dove gli amanti della Valmarecchia sono tanti. Rispetto a quanto emerso inizialmente, va però precisato che si tratta di un allevamento biologico, che prevede quindi circa 200 mila polli a ciclo e non 500 mila come richiesto dall’azienda. L’allevamento presente fino al 2009 ne conteneva molti di più: 800 mila. Da ambienti della Regione fanno sapere anche che non vi sarebbero margini tecnici per fermare le ruspe, dato che l’iter autorizzativo si è concluso senza che pervenissero osservazioni entro i tempi di legge. In tutta questa vicenda resta un interrogativo. Possibile che gli amministratori dei comuni limitrofi si siano accorti della faccenda solo a cantiere avviato? Dopotutto l’autorizzazione è stata data anche dall’Unione di Comuni della Valmarecchia, come riporta la delibera pubblicata sul sito della Regione. Possibile che i tecnici coinvolti in un progetto così vasto non abbiano avvisato i sindaci e la presidenza dell’Unione? Per ora quello che si sa è che la protesta degli abitanti andrà avanti.