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RIMINI: Allevamento polli Valmarecchia, raccolte 50 mila firme contrarie | VIDEO

ATTUALITÀ - Sfiora le 50 mila firme la petizione degli abitanti della Valmarecchia per fermare il maxi pollaio in costruzione a Cavallara di Maiolo, nell’entroterra riminese. Domenica il comitato contrario al progetto si è ritrovato di fronte all’impianto per manifestare.   “No agli allevamenti, sì alla bellezza”. Con questo slogan circa 200 persone hanno partecipato domenica alla manifestazione contro il progetto dell’impianto di allevamento avicolo di Maiolo, nel Riminese. Questo mentre il contatore delle firme raccolte sfiorava quota 50 mila. La protesta contro i 16 capannoni in costruzione ha trovato sostenitori anche più a valle, a Santarcangelo di Romagna e a Rimini, dove gli amanti della Valmarecchia sono tanti. Rispetto a quanto emerso inizialmente, va però precisato che si tratta di un allevamento biologico, che prevede quindi circa 200 mila polli a ciclo e non 500 mila come richiesto dall’azienda. L’allevamento presente fino al 2009 ne conteneva molti di più: 800 mila. Da ambienti della Regione fanno sapere anche che non vi sarebbero margini tecnici per fermare le ruspe, dato che l’iter autorizzativo si è concluso senza che pervenissero osservazioni entro i tempi di legge. In tutta questa vicenda resta un interrogativo. Possibile che gli amministratori dei comuni limitrofi si siano accorti della faccenda solo a cantiere avviato? Dopotutto l’autorizzazione è stata data anche dall’Unione di Comuni della Valmarecchia, come riporta la delibera pubblicata sul sito della Regione. Possibile che i tecnici coinvolti in un progetto così vasto non abbiano avvisato i sindaci e la presidenza dell’Unione? Per ora quello che si sa è che la protesta degli abitanti andrà avanti.

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CESENA: Fondazione Carisp, 100 progetti finanziati con il contributo di Crédit Agricole | VIDEO

ATTUALITÀ - Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ha presentato il resoconto dei progetti sostenuti nel triennio 2019-2021 grazie ai fondi messi a disposizione da Crédit Agricole. Un grande occhio di riguardo è stato dato alla sanità. Sono circa 100 i progetti per il territorio sostenuti da Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e Crédit Agricole grazie alla somma di 1 milione e 200mila euro che la banca ha stanziato nel triennio 2019-2021. I fondi sono stati distribuiti tra progetti sportivi, culturali, a sostegno della ricerca, come per il Campus universitario, della solidarietà, con la caritas diocesana e il banco alimenta ma soprattutto un occhio di riguardo è stato dato alla assistenza sanitaria. “Dal 2020 sappiamo cosa è accaduto – spiega il presidente della Fondazione Roberto Graziani - e abbiamo naturalmente cercato di seguire le esigenze che di creavano addirittura di mese in mese” Più di 300mila euro i fondi destinati alla salute, che hanno sostenuto Ausl Romagna in particolare nell’acquisto delle attrezzature mediche per fronteggiare l’emergenza covid. “In particolare per quello che riguarda la fornitura di ventilatori polmonari che sono serviti per aprire le famose aree per pazienti covid – dice il direttore Ausl Stefano Sanniti - al momento sono ancora in funzione per migliorare le nostre possibilità di intervento” Il piano di Crédit Agricol, stipulato nel 2018, prevedeva tre tranche di finanziamenti alla Fondazione: 400mila euro ogni anno. In futuro però non sarà più così e i contributi versati dalla banca verranno concordati singolarmente a seconda dei progetti.

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BOLOGNA: Omicidio Matteuzzi, l'investigatore privato, “L'ex era ossessivo”

CRONACA - A novembre 2021 Giovanni Padovani aveva cercato di assumere un investigatore privato per far controllare la compagna Alessandra Matteuzzi, la donna di 56 anni che il 23 agosto 2022 avrebbe poi ucciso sotto casa a Bologna, in via dell'Arcoveggio. A contattare la squadra mobile che ha indagato sul delitto è stato lo stesso investigatore, a fine agosto, dopo aver letto sui giornali dell'omicidio, riferendo di alcune richieste "ossessive" e "che rasentavano talvolta l'assurdità" che il 27enne Padovani gli fece. La sua testimonianza è agli atti dell'inchiesta: la prima udienza del processo è fissata il 3 maggio davanti alla Corte di assise, per omicidio aggravato da premeditazione, stalking, futili motivi e legame affettivo. "Fin dall'inizio - ha raccontato l'investigatore - mi telefonava con grande insistenza, circa 10-15 volte al giorno, anche in orari notturni, pretendendo di avere ragguagli in tempo reale sugli spostamenti di Matteuzzi" per avere "conferme sulle indicazioni che lei gli forniva al telefono". L'investigatore ha spiegato alla polizia di aver lavorato per Padovani solo tre giorni e poi di aver interrotto, visto il suo comportamento che "era davvero eccessivo, direi ossessivo, tanto che più di una volta gli ho riferito che le sue richieste non corrispondevano al nostro modo di lavorare. A questi miei richiami Padovani insisteva, talvolta quasi implorandomi di aiutarlo ad escludere i suoi sospetti". Tra le richieste, anche quella di verificare la conformità dei luoghi che Alessandra pubblicava sui social e di andare dove lei lavorava e fare un video all'interno del bagno "così che lui potesse verificare la corrispondenza dei luoghi". L'investigatore ha detto anche di non aver rilevato un potenziale pericolo che potesse far ipotizzare l'accaduto, ma di aver pensato che le richieste, esagerate, fossero motivate da una insicurezza.

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CALCIO: Bensaja decide lo scontro salvezza a Montevarchi, "Gol importante" | VIDEO

SPORT - L’Imolese fa suo lo scontro diretto per la salvezza ed espugna 1-2 il campo dell’Aquila Montevarchi, scongiurando quello che sarebbe stato un pesantissimo ribaltone e la ricaduta all’ultimo posto. Ora i punti in classifica sono 31, con l’aggancio così maturato al trenino playout composto da Alessandria e San Donato Tavarnelle per quello che sarà un finale da far west. La prodezza di Simeri ha aperto la strada al terzo successo di fila, ottenuto però con fatica e sudore. I rossoblù non hanno mai mollato, nemmeno dopo il momentaneo pareggio a firma di Italeng. Il gol decisivo, primo in questa stagione, è stato firmato proprio dal talentuoso centrocampista, faro della formazione di Mauro Antonioli.

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CALCIO: Maniero non vede più il vero Rimini, "Si è creata una cappa di negatività" | VIDEO

SPORT - La sconfitta con la Recanatese ha peggiorato la classifica del Rimini: i biancorossi continuano a stentare nella partite casalinghe anche se hanno mantenuto la loro posizione all'interno della griglia play-off. "L'obiettivo play-off resta alla nostra portata - ha spiegato il ds Andrea Maniero - ma dobbiamo reagire dal punto di vista emotivo".

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