24 GIUGNO 2020

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24 GIUGNO 2020 - 16:06


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RAVENNA: A Lido di Dante nasce ufficialmente la spiaggia per naturisti

Il Comune di Ravenna ha emanato un'ordinanza che autorizza e regolamenta la pratica del naturismo nel tratto di spiaggia a sud di Lido di Dante. La formula scelta, comunica l'ente, è quella del 'clothing optional' così da permetterne a tutti l'accesso. "Siamo soddisfatti di riuscire a dare finalmente una risposta strutturata al turismo naturista - dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l'assessore al turismo Giacomo Costantini - istituendo una delle prime aree ufficiali in Italia per la stagione 2020. Il percorso è stato complesso dal punto di vista normativo e ha richiesto grande collaborazione istituzionale. Si tratta - aggiungono - di un'area di grande valore naturalistico e ambientale, ricca di tutele, per la quale l'ordinanza ha un duplice scopo: da una parte di mettere a disposizione di questa forma di turismo in forte crescita una delle spiagge del nostro bellissimo litorale; dall’altra di regolamentarne la fruizione evitando episodi estranei all’esperienza balneare e nel totale rispetto del valore naturale di questi luoghi meravigliosi".

Le aree saranno delimitate da paraventi e saranno apposti dei cartelli inoltre è in arrivo anche il servizio di salvataggio con l'installazione di una torretta.




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BOLOGNA: Card. Zuppi, "Ora è tempo di silenzio e preghiera"

Il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, ha voluto esprimere un pensiero profondo e commosso in seguito alla scomparsa di Papa Francesco, definendo questo momento come “un tempo di silenzio e di preghiera”. In un messaggio carico di affetto e gratitudine, Zuppi ha ringraziato Dio per il dono rappresentato dal pontificato di Francesco, sottolineando la dedizione instancabile con cui ha servito la Chiesa e l’umanità tutta, fino agli ultimi giorni della sua vita. “Con i suoi gesti e con la sua parola”, ha affermato il cardinale, “Papa Francesco ci ha guidati a uscire, a camminare, a incontrare le periferie non solo geografiche ma anche esistenziali, ricordandoci costantemente che siamo tutti fratelli”. Un messaggio universale, quello del pontefice, che ha saputo oltrepassare i confini della Chiesa Cattolica per toccare il cuore di credenti e non credenti, di cristiani e di persone di ogni cultura e fede. Zuppi ha poi sottolineato come la figura del Papa resterà impressa nella memoria di tutti non solo per la forza delle sue parole, ma anche per la semplicità e autenticità con cui ha vissuto il suo ruolo, anche nella fragilità della malattia e dell’età. “Fino alla fine si è donato”, ha detto, ricordando con particolare emozione la visita di Papa Francesco a Bologna, l’1 ottobre del 2017, un momento che ha lasciato un segno profondo nella comunità bolognese.